Test diagnostici e vaccino anti-influenzale

Test diagnostici e vaccino anti-influenzale

Allo stato attuale il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ritiene che l’approccio diagnostico standard rimane quello basato sulla ricerca dell’RNA nel tampone rino-faringeo.

Il tampone rino-faringeo è previsto per il personale convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. È possibile per il personale non convenzionato, operante in strutture sanitarie, ove previsto da specifiche convenzioni dell’Ateneo.

Dal sito del Ministero della Salute:

"Attualmente sono disponibili i seguenti test:

  • test molecolari
  • test antigenici rapidi
  • test sierologici

I test molecolari su campione respiratorio nasofaringeo e orofaringeo restano, tuttora, il gold standard internazionale per la diagnosi di COVID-19 in termini di sensibilità e specificità. La metodica di real-time RT-PCR (Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction) permette, attraverso l’amplificazione dei geni virali maggiormente espressi, di rilevare la presenza del genoma virale oltre che in soggetti sintomatici anche in presenza di bassa carica virale, pre-sintomatici o asintomatici.

I test antigenici rapidi rilevano la presenza di proteine virali (antigeni). Sono disponibili diversi tipi di test antigenico, dai saggi immunocromatografici lateral flow (prima generazione) ai test a lettura immunofluorescente (seconda generazione), i quali hanno migliori prestazioni. I test di ultima generazione (immunofluorescenza con lettura in microfluidica) sembrano mostrare risultati sovrapponibili ai saggi di RT-PCR.
Sono ora disponibili anche test antigenici da eseguire in laboratorio. Le caratteristiche di performance di tali test, basati su sistemi di rilevazione in chemiluminescenza, sono fondamentalmente sovrapponibili a quelle dei test antigenici cosiddetti di “terza generazione” (test in microfluidica con lettura in fluorescenza) e sembrano essere particolarmente indicati, tra l’altro, per la gestione di screening all’interno di strutture ospedaliere.
Qualora le condizioni cliniche del paziente mostrino delle discordanze con il test antigenici di ultima generazione la RT-PCR rimane comunque il gold standard per la conferma di Covid-19.

I test sierologici rilevano l’esposizione al virus, evidenziando la presenza di anticorpi contro il virus, ma non sono in grado di confermare o meno un'infezione in atto. Per questo motivo, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica non possono sostituire i test diagnostici (molecolare o antigenico). I test sierologici sono utili per una valutazione epidemiologica della circolazione virale, per stimare la diffusione dell’infezione in una comunità."

 

Le richieste relative al vaccino anti-influenzale stagionale potranno essere rivolte al proprio Medico di Medicina Generale e/o al Dipartimento di Prevenzione della ASL Territorialmente Competente.

Per i lavoratori e le lavoratrici “fragili” dell’Ateneo: è possibile aderire alla campagna di vaccinazione influenzale stagionale gratuitamente, su appuntamento, presso l’Ambulatorio vaccinazioni del Padiglione 3 (Piano II) dell’U.O. Igiene del Policlinico San Martino di Genova (recapiti: 3204241966- dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 11.00 - all’indirizzo ambulatorio.vaccinazioni@hsanmartino.it). Al fine di organizzare al meglio le attività nell’attuale contesto emergenziale, si segnala che gli appuntamenti saranno programmati su prenotazione e che le visite vaccinali saranno scaglionate nel tempo, con una frequenza ridotta rispetto a quanto avviene nelle normali campagne vaccinali stagionali, al fine di garantire il rispetto dei percorsi di afflusso e deflusso dell'utenza e delle procedure anti-contagio vs SARS-CoV-2 presso il Padiglione. La comunicazione dell’eventuale adesione alla vaccinazione antinfluenzale deve essere fatta inviando una mail all’ambulatorio di sorveglianza sanitaria di Ateneo: sorvsanitaria@unige.it.

Aggiornamento al 26.10.2020