normativa di riferimento

normativa di riferimento

Principali riferimenti normativi disciplinanti i rapporti fra l'Università ed il SSR/SSN:

D.Lgs. n° 502 del 30.12.1992, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art.1 della Legge n°421 del 23.10.1992"

D.M. 31 Luglio 1997, recante "Linee guida per la stipula dei protocolli di intesa Università - Regioni"

D.Lgs. n°517 del 21.12.1999, recante "Disciplina dei rapporti fra SSN ed Università, a norma dell'art.6 della Legge n°419 del 30.11.1998"

D.P.C.M. 24 Maggio 2001, recante "Linee guida concernenti i protocolli di intesa da stipulare tra Regioni ed Università per lo svolgimento delle attività assistenziali delle Università nel quadro della programmazione nazionale e regionale, ai sensi dell'art.1, comma 2, del D.Lgs. n° 517/1999. Intesa ai sensi dell'art.8 della Legge n°59 del 15.03.1997"

D.Lgs. n°288 del 16.10.2003, recante "Riordino  della  disciplina  degli  Istituti  di  ricovero  e  cura a carattere scientifico, a norma dell'articolo 42, comma 1, della L. 16 gennaio 2003 n°3"

L.R. n°1 del 20.01.2005, recante "Disciplina dei rapporti fra la Regione Liguria e l'Università degli Studi di Genova, ai sensi dell'art.6 del D.Lgs. n° 502/1992"

L.R. n° 7 del 31.03.2006, recante “Ordinamento degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico non trasformati in fondazione

L.R. n° 41 del 07.12.2006, recante "Riordino del Servizio Sanitario Regionale"

L.R. n° 2 del 01.03.2011, recante "Costituzione dell'IRCCS AOU San Martino IST  - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro - Genova"

- Legge n°135 del 07.08.2012, di conversione del D.L. n°95 del 06.07.2012, recante fra l'altro "la determinazione degli standard dei posti letto ospedalieri accreditati e a carico del servizio sanitario"

Decreto Ministero della Salute del 05.02.2015, recante "Documentazione necessaria per il riconoscimento degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico": Allegato A  - Allegato B

L.R. n° 5 del 23.02.2015, recante "Modifiche alla Legge Regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale) e disposizioni conseguenti"

Decreto del Ministero della Salute n°70 del 02.04.2015, recante "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera"

- Legge n° 208 del 29.12.2015, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)

Decreto del Ministero della Salute del 21.06.2016, recante "Piani di cui all'articolo 1, comma 528, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, per le aziende ospedaliere (AO), le aziende ospedaliere universitarie (AOU), gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici (IRCCS) o gli altri enti pubblici"

- Legge Regionale n°17 del 29.07.2016, recante "Istituzione dell'Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria ( A.LI.SA. ) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e socio sanitaria"

Legge Regionale n°27 del 18.11.2016, recante " Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del servizio sanitario regionale) e alla legge regionale 29 luglio 2016, n. 17 (Istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (A.Li.Sa.) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e sociosanitaria"

- Legge n°24 del 08.03.2017, recante "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie"

- Regolamento di Esecuzione UE 2017/556 del 24.03.2017, recante "Modalità dettagliate per le procedure di ispezione relative all'applicazione della buona pratica clinica a norma del regolamento (UE) n° 536/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio"

- Protocollo Generale d’Intesa tra la Regione Liguria e l’Università degli Studi di Genova, comprensivo dei relativi allegati A) “Strutture proprie della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche o a Direzione universitaria operanti presso l’IRCCS “A.O.U. San Martino IST” e B) - “Parametri per l’identificazione, il dimensionamento e il monitoraggio delle Strutture assistenziali proprie della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche” - sottoscritto digitalmente dalle Parti in data 04.04.2017. Tale Protocollo disciplina i rapporti tra Regione ed Università in materia di attività assistenziali svolte nell'ambito del S.S.R., nel quadro della Programmazione nazionale e regionale, ai sensi dell'art.1, comma 2 del D.Lgs. n°517/1999.

- Legge n°3 del 11.01.2018, recante "Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonche' disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute".

Decreti attuativi della Legge n°3 del 11.01.2018:

Decreto Ministero della Salute del 13.03.2018, recante "Costituzione degli Albi delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione"

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LINK di accesso alla Raccolta on line degli Atti / Provvedimenti della Giunta della Regione Liguria

LINK di accesso alla Raccolta on line delle Deliberazioni dell'Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria - A.Li.Sa.

 

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Principali riferimenti in merito alla costituzione dell'Ospedale Policlinico San Martino - IRCCS per l'Oncologia Genova e dell'IRCCS Giannina Gaslini Genova:

Il riconoscimento del carattere scientifico di strutture pubbliche e private è soggetto al possesso, in base a titolo valido, dei seguenti requisiti:

  1. personalità giuridica di diritto pubblico o di diritto privato;
  2. titolarità dell'autorizzazione e dell'accreditamento sanitari;
  3. economicità ed efficienza dell'organizzazione, qualità delle strutture e livello tecnologico delle attrezzature;
  4. caratteri di eccellenza del livello dell’attività di ricovero e cura di alta specialità direttamente svolta negli ultimi tre anni, ovvero del contributo tecnico-scientifico fornito, nell’ambito di attività di ricerca biomedica riconosciuta a livello nazionale e internazionale, al fine di assicurare una più alta qualità dell’attività assistenziale, attestata da strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale;
  5. caratteri di eccellenza della attività di ricerca svolta nell'ultimo triennio relativamente alla specifica disciplina assegnata;
  6. dimostrata capacità di inserirsi in rete con Istituti di ricerca della stessa area di riferimento e di collaborazioni con altri enti pubblici e privati;
  7. dimostrata capacità di attrarre finanziamenti pubblici e privati indipendenti;
  8. certificazione di qualità dei servizi secondo procedure internazionalmente riconosciute

(art. 13 del Decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e successive modificazioni e integrazioni)

L’organo regionale competente esprime il proprio avviso in merito alla coerenza del riconoscimento con la propria programmazione sanitaria.

Successivamente, il Ministero della Salute provvede a nominare una commissione di valutazione per ogni Istituto, formata da almeno due esperti nella disciplina oggetto della richiesta di riconoscimento.

Entro trenta giorni dalla predetta nomina, la commissione esprime il proprio parere motivato sulla sussistenza dei requisiti normativamente richiesti, sulla completezza della documentazione allegata alla domanda e su quella eventualmente acquisita dalla struttura interessata. La commissione può procedere ai necessari sopralluoghi - cosiddette site-visit - e valutare gli elementi così acquisiti.

Entro dieci giorni dal ricevimento del parere, il Ministero della Salute cura la trasmissione dei relativi atti alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, per l’emanazione del parere di competenza.

Al termine del procedimento, il riconoscimento è disposto con decreto ministeriale, previa intesa con il Presidente della Regione interessata.

Il procedimento di conferma del carattere scientifico è disciplinato ai sensi dell’art. 15, comma 1, secondo cui ogni due anni le Fondazioni IRCCS, gli Istituti non trasformati e gli IRCCS di diritto privato inviano al Ministero della Salute i propri dati aggiornati attestanti la permanenza dei requisiti di legge, secondo quanto previsto dall’allegato B al Decreto ministeriale 5 febbraio 2015.

Ospedale Policlinico San Martino - IRCCS per l'Oncologia Genova:                  

www.ospedalesanmartino.it

- Verbale Site Visit del 01.07.2011            - D.M. riconoscimento IRCCS del 12.08.2011 

- Verbale Site Visit del 21.07.2015            - D.M. riconoscimento IRCCS del 09.12.2015

- Allegato Verbale Site Visit del 21.07.2015

- Nota prot. n°18310 del 03.05.2017 - Adozione nuovo logo e denominazione istituzionale

 

IRCCS Pediatrico Giannina Gaslini Genova:                             

www.gaslini.org

- Verbale Site Visit del 02.03.2015        - D.M. riconoscimento IRCCS del 09.11.2015 

- Verbale Site Visit del 15.11.2017        - D.M. riconoscimento IRCCS del 27.02.2018 New

Principali riferimenti in merito alla nomina dei Direttori Scientifici degli IRCCS pubblici:

Con il Decreto del Presidente della Repubblica n°42 del 26 febbraio 2007 è stato introdotto il nuovo regolamento per la nomina dei direttori scientifici degli IRCCS di diritto pubblico. E' stata così colmata la lacuna contenuta nella legge di riforma degli Istituti (Decreto legislativo 288/2003), che non prevedeva alcuna procedura per la nomina dei direttori scientifici. L’iter introdotto dal nuovo regolamento è ispirato a principi di trasparenza e selettività in base al merito basati su criteri oggettivi.
Il regolamento contempla:

  • un bando pubblico;
  • una commissione composta da tre esperti della materia, anche stranieri, nella quale i membri istituzionali parteciperanno solo come garanti delle procedure;
  • una serie di criteri predeterminati per la valutazione dei titoli riguardanti:
     
    • l’attività scientifica (calcolo dell’ impact factor, page rank, citation analysis, posizioni di preminenza nel novero degli autori, continuità dell’attività scientifica, brevetti, ecc.),
    • la capacità manageriale (direzione di Istituti di Ricerca, IRCCS, CNR, Università, Privati, ecc. nazionali o internazionali, per un minimo di cinque anni; organizzazione e mantenimento di laboratori e/o banche di materiale biologico, ecc.),
    • la capacità di organizzazione della ricerca e di gruppi produttivi nazionali ed esteri ed infine le competenze specifiche.

Al termine della selezione la commissione indica una terna di candidati mettendo a fuoco i profili degli aspiranti e le ragioni della preferenza. Solo a questo punto viene esercitata la scelta, motivata, da parte del Ministro della salute.